Il naufragio di una Nazionale Quali sono i mali del calcio italiano

Calcio italiano

Tale situazione è rimasta di fatto immutata per circa quindici anni fino alla emanazione della Legge 18 novembre 1996 n° 586, nata sulla scorta delle celebre sentenza Bosman che, Il 15 dicembre del 1995, ha stravolto il quadro di riferimento precedentemente delineato. Era avvenuto infatti che il giocatore aveva citato in giudizio la propria società di appartenenza, il Liegi, e la Federazione calcistica belga colpevoli di aver impedito con una serie di norme restrittive il trasferimento ad un club transalpino con cui il giocatore aveva trovato accordo dopo la conclusione del suo contratto con il Liegi. Prima di provare ad analizzare le cause del declino, occorre effettuare le stesse valutazioni e le stesse considerazioni che valgono per qualunque altro settore merceologico. Anche perché va ricordato che, come si tenterà di dimostrare nel prosieguo, anche il calcio è a tutti gli effetti un settore economico e produttivo. Ma vediamo nel dettaglio – per le 17 squadre sicure di partecipare alla prossima Serie A (ci sono in ballo una retrocessione e una promozione) – le nazionalità delle proprietà dei club. Sono escluse dalla lista le squadre ancora incerte sulla partecipazione alla prossima Serie A – Frosinone (Maurizio Stirpe – Italia); Empoli (Fabrizio Corsi – Italia); Udinese (Giampaolo Pozzo – Italia) – e le sicure retrocesse in Serie B – Salernitana (Danilo Iervolino – Italia) e Sassuolo (Famiglia Squinzi – Italia).

Il razzismo dalla Serie A al calcio dilettantistico

Gravina ha ragione quando dice che spira un vento mondiale per ridurre lo spazio delle Nazionali, ma l’Italia si sta riducendo da sola anche uno spazio sentimentale. In ogni stadio tedesco è stato prevalente il tifo altrui, eppure la Germania è terra di emigranti, che mistero. Italia-Svizzera sabato pomeriggio ha fatto 12 milioni di spettatori, tre in meno di Italia-Croazia, tre milioni in fuga, avevano capito tutto.

Diluvio su Bergamo, lo stadio è una piscina: Atalanta-Como rinviata

In questo momento ha una trattativa aperta con l’Atalanta, il che potrebbe favorire un suo recupero e riaprirgli le porte per un ritorno ai massimi livelli. Gianluigi Donnarumma, il portiere che, nonostante le critiche, ha dimostrato di avere la stoffa dei grandi. Alessandro Bastoni, difensore di grande qualità, è fondamentale per una difesa stabile. Poi ci sono giovani come Sandro Tonali, che in questo momento sta vivendo un momento critico a causa della squalifica per calcio-scommesse, e Giacomo Raspadori, che rappresentano il futuro del nostro centrocampo e attacco. Il calcio costituisce un importante strumento educativo e un veicolo di inclusione, integrazione e pari opportunità. La Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC si propone di abbattere tutte le barriere che ancora oggi ostacolano l’accesso all’attività sportiva.

Evelyne Viens porta la prima vittoria per le Campionesse d’Italia contro un ostico Como

Ma servirà darsi un punto di equilibrio, trovarne uno, perché la qualificazione ai Mondiali 2026 non è un dettaglio trascurabile. Nessuno può davvero immaginare che ci andremo con Pafundi trequartista e Camarda centravanti. Possiamo usare la prossima Nations League per sperimentare, ma non serve troppa fantasia per immaginare cosa accadrebbe il 6 settembre se un’Italia di stagisti dovesse prenderne quattro in casa della Francia. Per ripartire dopo i loro fallimenti, i tedeschi ebbero l’umiltà di copiare i belgi.

Più facile cambiare squadra di calcio o religione?

A seguire, con “Eminenza grigia” scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in “Mazzarino l’erede” esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera. Tra le questioni più urgenti, fra l’altro, c’è anche quella riguardante la costruzione dei nuovi stadi, fondamentali per aumentare i ricavi delle società. La Serie A, dopotutto, chiede al Governo di mettere in piedi una cabina di regia unica per la realizzazione dei progetti, in modo da coordinare le procedure, al momento portate avanti dai club con le singole amministrazioni locali. Ad oggi, infatti, i progetti si bloccano a causa dell’inefficiente burocrazia e l’obiettivo di accelerare la costruzione di nuovi impianti diviene dunque primario. Nella speranza che, seppur lentamente, si possa finalmente imboccare la strada del cambiamento.

  • I campi di provincia, quindi, non sono esenti, ma così lontani dai riflettori fanno meno notizia.
  • La più anziana associazione sportiva di Trento, fra quelle che hanno giocato a calcio nella loro storia, sembra essere stata l’Unione Ginnastica, sorta nel 1860.
  • Nei prossimi dieci giorni Inter, Fiorentina e Roma giocheranno le finali delle tre coppe del calcio europeo, che in ordine di importanza sono Champions League, Europa League e Conference League.
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  • I campionati professionistici incidono per il 70% dei ricavi totali, quasi 2,6 miliardi di euro, quelli dilettantistici e giovanili per il 24%, con un fatturato di 913,3 milioni, mentre i ricavi netti di Figc e leghe calcistiche valgono rispettivamente il 4% (153,5 milioni) e il 2% (68 milioni).
  • La Procura di Francoforte ha confermato la perquisizione dell’appartamento di un allenatore di calcio giovanile dell’Eintracht Francoforte il 5 settembre 2024 per sospetta diffusione di contenuti pornografici.
  • Le altre tipologie di ricavi pesano anch’esse per il 10% del totale (con un valore pari a 310 milioni).

Quanto durò il primo Campionato di calcio italiano?

Il cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie Consent e viene utilizzato per memorizzare se l’utente ha acconsentito o meno all’uso dei cookie. Le principali nazioni in termini di nuovi stadi sono Polonia e Turchia (oltre 30 nuovi impianti), davanti alla Germania (18) e alla Russia (16). L’Italia, con i cinque nuovi stadi inaugurati in questo periodo (Juventus, Udinese, Frosinone, Albinoleffe e Südtirol), ha intercettato solo una minima parte di questo potenziale, incidendo per appena l’1% degli investimenti totali prodotti in Europa. L’avvio di un programma di investimento per la realizzazione di una nuova generazione di impianti calcistici nel nostro paese appare sempre più imprescindibile, per accorciare il crescente gap con le principali realtà internazionali. Tra il 2007 e il 2022, in Europa sono stati realizzati in totale 199 nuovi impianti, con un investimento di 22,3 miliardi di euro. Certamente il Covid ha pesato (nel triennio la stima di ricavi da ticketing non realizzati a causa delle restrizioni è di 632 milioni), ma il deterioramento dei risultati economico-finanziari dei 100 club di Serie A, B e C è dovuto a squilibri oramai “congeniti”.

ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLENATORI CALCIO

La mancata vittoria di quei Mondiali disputati in casa ha tuttavia costituito l’occasione per una totale rifondazione del sistema. Il futuro del calcio italiano dipenderà dalle decisioni che verranno prese nei prossimi anni. Investire sui giovani, riformare il sistema e credere nelle nostre capacità sono le chiavi per riportare in alto l’Italia. Le conferme di Spalletti e Gravina sono il primo passo di un percorso che richiede coraggio, visione e investimenti mirati sui giovani. Solo in questo modo l’Italia potrà tornare ad essere protagonista del calcio mondiale e a regalare nuove emozioni e gioie ai propri tifosi.

Bundesliga, Champions League, Europa League, Conference League, campionati Mondiali e campionati Europei.

Nel calcio per club va in scena la guerra di potere tra i vari supercattivi del globo, i biglietti allo stadio sono arrivati a costare quanto una macchina usata, le maglie quanto un weekend all’estero. Il Bournemouth ha girato i propri soldi al Sassuolo dopo aver ricevuto il rifiuto dell’attaccante della Roma, da anni una delle promesse più lucenti del calcio italiano. Non c’è nemmeno bisogno che vi descriva qui, la tormentata carriera di Nicolò Zaniolo. In Francia, insomma, si sviluppano meglio i giovani e quindi si vendono meglio. Se è vero, come ormai ci ripetiamo da anni, che siamo diventati un campionato d’esportazione, in questa sessione di mercato ci siamo scoperti un campionato d’esportazione di basso livello.

Come funziona il Mondiale di calcio non ufficiale?

  • “Gioca con la tua classe” è una proposta che, anche grazie alla competenza del proprio settore giovanile, entra nelle scuole locali per coinvolgere gli studenti in una serie di attività di stampo sportivo e calcistico.
  • Si aggiungono alle suddette vittorie la medaglia d’oro al torneo olimpico di Berlino 1936 e quella di bronzo a quello di Amsterdam 1928, in un periodo in cui l’ordinamento olimpico non aveva ancora uniformato, secondo il criterio dell’età massima dei giocatori, la composizione delle squadre.
  • Gravina rivendica i successi europei delle Under-17 e delle Under-19, fa bene, ma Portogallo e Spagna i suoi adolescenti più forti non li manda ai tornei per ragazzini.
  • Una superiorità diventata ancora più netta dopo il Covid-19, che ha frenato forse l’ultimo momento in cui il calcio italiano pareva poter tornare ai vecchi fasti.
  • Per le società dovrebbero applicarsi le regole che governano l’accesso ed il mantenimento dei requisiti dei mercati borsistici, per esempio un mercato comparabile per dimensioni media potrebbe essere quello dell’AIM, con riferimento agli obblighi di trasparenza nei confronti di tutti gli stakeholders, ed ai requisiti di nomina degli amministratori.
  • È probabile, comunque, che il capoluogo della regione sia stato eguagliato e anticipato da altre città, come Teramo (in cui era attiva la polisportiva Gran Sasso), Pratola Peligna (dove venne fondato il Pratola Calcio nel 1910, la prima compagine della quale si conosce l’anno di nascita) e Vasto (nella quale lo sport si iniziò a giocare nel 1902 e si formò nel 1911 la Società Sportiva Umberto I).
  • La seconda divisa, ovvero quella da “trasferta”, è tradizionalmente composta da una maglia bianca con richiami all’azzurro, da pantaloncini azzurri e da calzettoni bianchi.
  • Nei prossimi mesi la Juventus, già a meno 15 in campionato, dovrà ancora vedersela con la giustizia sportiva, mentre altre squadre rischiano di essere coinvolte.

Ciò perdurò fino all’edizione di Seul 1988, quando fu deciso che le rappresentative olimpiche fossero, per tutti i partecipanti, le rispettive nazionali Under-21 (o Under-23), con al massimo tre calciatori fuoriquota. La nazionale di calcio dell’Italia (ufficialmente Nazionale A)[3] è la rappresentativa calcistica maschile dell’Italia. Posta sotto l’egida della Federazione Italiana Giuoco Calcio, rappresenta l’Italia nelle varie competizioni ufficiali e amichevoli riservate alle nazionali di calcio. L’unico sodalizio del Friuli-Venezia Giulia impegnato a livello calcistico prima della data succitata risulta essere stato la Società Udinese di Ginnastica e Scherma, nata nel 1896 e vincitrice del primo concorso ginnico nazionale di football tenutosi lo stesso anno. Al suo interno, tuttavia, la costituzione dell’Associazione Calcio Udine avvenne soltanto nel 1911.

  • Organizzata su base geografica (transregionale, nel senso che le squadre appartengono spesso a due o tre Regioni differenti), prevede che le prime classificate di ogni girone accedano alla Serie C, più una serie di playoff che possono promuovere ulteriori squadre.
  • Nel frattempo, la Federazione ha completato il processo di aggiornamento dei regolamenti interni della Divisione Calcio Femminile, cui è seguito l’insediamento della nuova governance.
  • Anche finanziariamente il mondo del pallone in Italia non gode di buona salute.
  • Tali e altre considerazioni, come il fatto che alcuni gruppi di atleti praticavano la disciplina del football in maniera episodica, sotto denominazioni di club non ancora costituiti, hanno contribuito a rendere difficile una immediata e inequivocabile ricostruzione storica per individuare quale sia stata la prima squadra di calcio fondata in Italia.
  • In ogni caso la squadra che avrà i maggiori incassi percepirà un importo inferiore a quello che riceverà la squadra della Premier League meno beneficiata dai ricavi da cessione dei diritti televisivi.
  • Così Alberto Zaccheroni, allenatore del 16esimo scudetto rossonero ed ex tecnico di Milan e Inter, ospite di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, sul derby di Milano di ieri sera vinto dalla squadra di Fonseca.

SERIE B

In Italia il calcio ha un impatto socio-economico del valore di 4,53 miliardi di euro. A evidenziarlo è l’ultima edizione del ReportCalcio, il rapporto annuale sul calcio italiano e internazionale sviluppato dal Centro Studi della Figc in collaborazione con Arel (Agenzia di Ricerche e Legislazione) e PwC Italia. Il calcio italiano ha chiuso il 2015 con un fatturato pari ad oltre 3,7 miliardi di euro. I campionati professionistici incidono per il 70% dei ricavi totali, quasi 2,6 miliardi di euro, quelli dilettantistici e giovanili per il 24%, con un fatturato di 913,3 milioni, mentre i ricavi netti di Figc e leghe calcistiche valgono rispettivamente il 4% (153,5 milioni) e il 2% (68 milioni). Così Alberto Zaccheroni, allenatore del 16esimo scudetto rossonero ed ex tecnico di Milan e Inter, ospite di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, sul derby di Milano di ieri sera vinto dalla squadra di Fonseca.

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Per paradosso, il caos che circonda il nostro calcio sembra essere l’ultima attrattiva rimasta. Siamo arrivati alla distopia per cui nei prossimi mesi seguiremo con più interesse le vicende in tribunale che quelle sul campo. Se il dominio finanziario della Premier League può essere un problema di tutti, ci sono problemi solo nostri.

  • Giancarlo Abete e’ stato confermato alla guida della Lega Nazionale Dilettanti.
  • Partendo dalla Serie D, e scendendo fino ai campi spelacchiati della Terza Categoria- l’ultimo livello per il calcio organizzato dalla Federazione Italiana gioco calcio- ci sono tantissime realtà.
  • Anche perché va ricordato che, come si tenterà di dimostrare nel prosieguo, anche il calcio è a tutti gli effetti un settore economico e produttivo.
  • L’Unione Sportiva Moliternese, creata nel 1922 a Moliterno, promulgò per prima questo sport al di fuori del capoluogo,[112] mentre il Circolo Sportivo Vultur, istituito nel 1921 a Rionero in Vulture, si approcciò al football soltanto dal 1929 in avanti.
  • L’Italia ha conseguito la vittoria nel campionato europeo di calcio per nazioni in due edizioni (Italia 1968 ed Europa 2020) e si è classificata seconda in altrettante occasioni (Belgio-Paesi Bassi 2000 e Polonia-Ucraina 2012) e quarta in una occasione (Italia 1980), giungendo complessivamente sei volte alle semifinali del torneo (l’altra a Germania Ovest 1988).
  • L’inizio del calcio messinese è, nonostante ciò, attribuito all’ottocentesca Società Ginnastica Garibaldi, la quale istituì la sua sezione calcio nel 1910 inglobando proprio il Messina Football Club.

Casa Azzurri

La FIGC, infatti, ha intenzione di accompagnare questo sviluppo con ulteriori riforme per riconoscere in tempi brevi maggiori tutele alle tesserate, auspicando, nel frattempo, che in Parlamento venga modificato il quadro normativo di riferimento con l’introduzione di un regime ‘semiprofessionistico’ in grado di consentire alle società di liberare ulteriori risorse per il potenziamento dei settori giovanili femminili. Solo attraverso l’adozione di forme di contribuzione moderne e più realistiche, attraverso una politica di sgravi fiscali ad hoc, il movimento femminile sarà messo nelle condizioni di spiccace definitivamente il volo. Nel 2016 la voce con la più alta incidenza riguarda le ritenute Irpef (50% del totale), seguite dall’Iva (21%), dalla contribuzione previdenziale Inps (12%), dalle scommesse sul calcio (11%) e dall’Irap (5%), mentre l’incidenza dell’Ires non supera l’1%. La Serie A pesa da sola per il 72% della contribuzione complessiva, con un dato pari a 856,5 milioni di euro (la crescita media annua dal 2006 al 2016 è stata pari al +6,3%).

Club come Atalanta, Sassuolo ed Empoli stanno già dimostrando che investire nei giovani può portare risultati significativi. È necessario creare un sistema che premi il coraggio di lanciare i giovani in prima squadra, fornendo loro le strutture e il supporto https://www.abdr.it/sweet-bonanza-gioca-con-soldi-veri-gioco-del-casino-online necessario per crescere. Ha partecipato a 14 Campionati di serie A, ottenendo, come miglior piazzamento, un quinto posto nel 1980. Tra i suoi allenatori vanno ricordati Carlo Mazzone e Giovanni Battista Fabbri, tra i giocatori Adelio Moro e Renato Campanini.

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Per ultimo, un certo interesse lo troviamo anche nell’offerta dell’Hellas Verona. “Gioca con la tua classe” è una proposta che, anche grazie alla competenza del proprio settore giovanile, entra nelle scuole locali per coinvolgere gli studenti in una serie di attività di stampo sportivo e calcistico. 373 (Prospettive di riforma del calcio italiano) del Procuratore della FIGC e di rappresentanti delle società sportive Juventus F.C. S.p.A., S.S.C. Napoli S.p.A., Hellas Verona F.C. S.p.A. e A.C.

Per quanto i  numeri, e le classifiche, vadano sempre interpretati, una semplice lettura delle graduatorie relative al fatturato ed al ranking Uefa, entrambi riferiti alle prime venti posizioni, da la misura del declino del calcio italiano, e dell’ascesa della Premier League. In principio, e fino all’inizio degli anni ’80, le società calcistiche furono costituite per consentire la pratica dei propri membri-associati, la forma costitutiva era quella degli Enti Associativi con scopi ricreativi ed in quanto tali potevano rientrare nell’ambito delle associazioni mutualistiche. Nel periodo considerato, ed il cui termine può ragionevolmente essere posto nel 1981 con l’emanazione della Legge 23 marzo 1981 n° 91, tutto sommato le società riuscivano ad essere gestite in una forma ancora ludico-sportiva, la dimensione economica del settore è ancora limitata, gli interessi economici da tutelare sono poco rilevanti e la organizzazione del club è di fatto inesistente prevalendo la forma del mecenatismo puro. Non è possibile quindi un’analisi sugli ultimi avvenimenti che hanno coinvolto lo sport nazionale più amato senza partire dalle trasformazioni che hanno investito il sistema calcio in Italia negli ultimi anni, trasformazioni che hanno avuto una portata di carattere storico, sociologico, culturale, politico ed infine economico.

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Tutto questo senza ovviamente tralasciare la dimensione sportiva con l’ottimizzazione dell’attività delle Nazionali, la ricerca del processo più funzionale alla trasformazione del talento in campione, la valorizzazione dei giovani e il forte impulso alla struttura impresso col nuovo Club Italia, nel quale è stata aperta la sezione delle Leggende Azzurre. Sono infatti convinto che, adottando una logica di sistema e ispirandoci alla filosofia orientale del kaizen, secondo la quale per migliorare costantemente bisogna operare con passi continui senza mai interrompere il cammino, si possono operare profondi e proficui cambiamenti. Così Giancarlo Abete, rieletto presidente della Lnd, dice la sua sulla situazione del calcio italiano in vista della prossima assemblea straordinaria del 4 novembre. Abete, poi, aggiunge che il ministro “Abodi sa che il mondo del calcio ha dei valori, come l’autonomia che è un valore assoluto. Noi diciamo grazie ai politici che si interessano al calcio ma non saremo mai costretti a dirlo a nessuno”. Un esempio al riguardo potrebbe essere rappresentato da ciò che è stato fatto dalla Federazione calcistica tedesca, la DFB (Deutscher Fußball-Bund). Il mondo del pallone tedesco ha conosciuto un periodo di crisi prima della fase finale dei Mondiali 2006, visto che tra l’ottobre del 2004 e il giugno del 2005 emerse uno scandalo sportivo riguardante alcuni arbitri che avevano truccato alcune partite di Coppa di Germania e di campionati minori in cambio di denaro.

La crisi del calcio italiano

Di seguito sono elencati i club o le sezioni calcistiche fondati in Italia entro l’anno 1900 per regione di appartenenza, con particolare riferimento ai capoluoghi regionali; nel caso in cui, invece, in una determinata regione siano assenti sodalizi istituiti entro il XIX secolo, vengono citate le squadre più antiche in assoluto del territorio in oggetto e del suo centro amministrativo. I Mondiali in mezzoChe questa stagione potesse essere meno scontata dalle altre lo si diceva fin dal suo inizio, per via della presenza dei Mondiali in Qatar a metà anno, tra novembre e dicembre. E proprio i Mondiali, che hanno modificato e allungato i calendari, sembrano essere l’altro fattore in comune ad aver rappresentato in qualche modo un vantaggio per le squadre italiane. Inter, Roma, Fiorentina, Milan, Juventus, ma anche il Napoli, sono state le eccezioni per delle competizioni europee che da tempo vengono vinte sempre dalla stessa cerchia ristretta di partecipanti. La storia di Zaniolo racchiude un groviglio spietato di sogni infranti, mal funzionamenti e decadenza del nostro calcio.

Calcio italiano

Tali e altre considerazioni, come il fatto che alcuni gruppi di atleti praticavano la disciplina del football in maniera episodica, sotto denominazioni di club non ancora costituiti, hanno contribuito a rendere difficile una immediata e inequivocabile ricostruzione storica per individuare quale sia stata la prima squadra di calcio fondata in Italia. Per tante grandi squadre europee è stata una stagione di ricostruzione e difficoltà, e questo ha privato le coppe di partecipanti solitamente molto competitive. È il caso di Chelsea, Manchester United, Liverpool, Barcellona, Bayern Monaco e Paris Saint-Germain. Se si guarda il tabellone della Champions League, le squadre più competitive sono state le uniche due in salute, Manchester City e Real Madrid, che però si sono incontrate in semifinale. Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In “Eminenza rossa” tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre “L’assedio del Gran Cardinale” ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle.

  • Soprattutto descrive fin troppo chiaramente lo squilibrio che si è venuto a creare tra la Premier League e gli altri campionati.
  • Partiamo con uno sguardo d’insieme dato alla Serie A, ma il discorso crediamo sia facilmente adattabile anche alle altre Leghe.
  • Nella speranza che, seppur lentamente, si possa finalmente imboccare la strada del cambiamento.

Appuntamento con la vittoria ancora rimandato per il Milan Futuro che, nella 5a giornata di Serie C, viene sconfitto 1-0 dal Rimini. Secondo la Gazzetta dello Sport oggi Marotta, Ausilio, Baccin e Zanetti saranno ad Appiano Gentile per parlare con Simone Inzaghi. L’obiettivo non è certo mettere in discussione il tecnico ma capire come svoltare dopo un inizio stagione non all’altezza delle aspettative dell’Inter. In sostanza le trasformazioni avrebbero dovuto imporre alle società italiane, e soprattutto ai suoi dirigenti ed ai suoi azionisti, di compiere una necessaria riflessione circa gli assetti societari e di management.

Nei prossimi dieci giorni Inter, Fiorentina e Roma giocheranno le finali delle tre coppe del calcio europeo, che in ordine di importanza sono Champions League, Europa League e Conference League. La prima a giocare sarà la Roma, mercoledì in Europa League contro il Siviglia. Poi toccherà alla Fiorentina in Conference contro il West Ham e infine all’Inter, che il 10 giugno proverà a diventare campione d’Europa contro il Manchester City. Nuovo attesissimo aggiornamento della popolare Enciclopedia Panini del Calcio Italiano, pubblicata nell’anno 2000 in otto volumi in occasione del quarantennale delle Edizioni Panini e periodicamente aggiornata. L’opera si deve principalmente allo Staff delle Edizioni Panini, un’agguerrita équipe di specialisti che anno per anno predispone gli Album dei Calciatori curando i rapporti con la stampa e le società calcistiche, e aggiornando costantemente la ricca banca dati dell’Azienda di Modena. Qualcosa di diverso, però, in questo calciomercato invernale è successo; abbiamo avuto la sensazione che qualcosa sia davvero cambiato negli equilibri di potere del calcio europeo.

Calcio italiano

Magari Udinese e Spezia li avrebbero venduti comunque presto, anche quest’estate, ma solo nel momento in cui ci eravamo pienamente resi conto del loro valore. Magari i loro tifosi avrebbero potuti goderseli per un po’, osservare il loro sviluppo. Lunedì 29 febbraio, alle ore 17, in occasione dell’inaugurazione del Centro Territoriale Federale per la Calabria, sarà celebrata nell’aula consiliare di Palazzo De Nobili la festa del calcio, con la consegna delle chiavi della città al presidente della Lega nazionale Dilettanti, il catanzarese Antonio Cosentino, e al presidente della Figc Carlo Tavecchio, antico amico della nostra terra. Testimonial d’eccezione sarà Gianni Rivera, presidente del settore tecnico della Figc, uno dei miti viventi del calcio mondiale.

Con la reale possibilità di incidere sulla vita e lo sviluppo dei tantissimi studenti nostrani, di fatto futuri cittadini della società nella quale viviamo. Giancarlo Abete e’ stato confermato alla guida della Lega Nazionale Dilettanti. Il presidente in carica, candidato unico, ha ottenuto l’unanimità dall’assemblea elettiva, svoltasi presso l’Hilton Rome Airport a Fiumicino. Eletto come presidente nel 2022, Abete si appresta così ad iniziare il suo secondo mandato alla guida della Lnd.

La situazione di classifica non invita la fiducia in chiave scudetto, ma ci sarebbe una qualificazione europea da garantire. Per Inter e Milan dei complicati ottavi in Champions League da affrontare. In questa overview complessiva risulta evidente come il calcio rivesta un ruolo determinante, non solo all’interno della famiglia dello sport italiano, ma, in generale, nel più ampio contesto socio-economico nazionale.

Nei prossimi mesi la Juventus, già a meno 15 in campionato, dovrà ancora vedersela con la giustizia sportiva, mentre altre squadre rischiano di essere coinvolte. Di certo, come tutti, siamo divorati dalla ricchezza della Premier League. Poche ore prima della fine del mercato il Bournemouth si è portato via Hamed Traorè dal Sassuolo per 30 milioni di euro. Veniva da un paio di stagioni in crescita, prima che un infortunio a inizio stagione lo rallentasse. Una volta guarito è stato venduto, come se fossimo l’infermeria della Premier League. La vicenda di Traorè si incrocia con un’altra storia scoraggiante di questo mercato, quella di Nicolò Zaniolo.

L’analisi a cura di Giannicola Rocca, Presidente Commissione crisi, ristrutturazione e risanamento ODCEC Milano. Come la Serie A, anche la Serie B è organizzata da una lega propria che stila il calendario con partite di andata e ritorno. Vengono promosse direttamente in Serie A le prime due classificate nella stagione regolare, mentre le compagini classificate dal terzo all’ottavo posto si giocano i playoff, che promuovono un’ulteriore squadra alla Serie A. Per non dire che fra 218 una quindicina di buoni c’è il dovere di trovarli. Si può fare, ma il calcio italiano si sente al di sopra dello studio e dell’analisi.

Il combinato disposto di questi fattori ha profondamente modificato lo scenario di riferimento e, purtroppo, non tutti gli attori del sistema hanno avuto la capacità e la voglia di adattarsi ai mutamenti in corso. In ogni caso la squadra che avrà i maggiori incassi percepirà un importo inferiore a quello che riceverà la squadra della Premier League meno beneficiata dai ricavi da cessione dei diritti televisivi. Proprio la stessa Premier League che, nello stesso periodo, concludeva un accordo per la cessione dei diritti TV per sole quattro stagione ad una cifra di quasi 8 miliardi di euro. Tra le famiglie miliardarie del calcio mondiale, 11 di queste hanno investito nel calcio italiano.